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Riflessi

A febbraio 2016 sono partiti dal Brennero i treni della memoria dell’associazione Deina in un percorso che ha visto la partecipazione di 1300 ragazzi provenienti da tutta Italia. Un progetto, quello di Promemoria_Auschwitz, caratterizzato da workshop interattivi, lezioni storiche, incontri con testimoni diretti, dibattiti e momenti di confronto che tracciano il contesto storico della seconda guerra mondiale e aprono riflessioni e ragionamenti sul ruolo e le responsabilità che ciascuno ha all’interno della società.

 

Il momento più sentito e centrale del progetto è senza dubbio quello del viaggio a Cracovia, dove i ragazzi toccano e vedono con i propri occhi i luoghi terribili della nostra storia, come l’ex lager di Auschwitz-Birkenau. Un’esperienza che li porta a discutere, ragionare e parlare all’interno dei tanti momenti di condivisione e di riflessione che vengono proposti.

 

A bordo del treno c’era anche il videomaker Joe Barba che, col suo progetto A nodo mio - Questa storia me la lego al dito, ha seguito e camminato assieme ai tanti giovani che hanno scelto di partire per questa esperienza provando a raccontare le sensazioni e le emozioni di quelle giornate.

 

Dopo la pubblicazione quotidiana durante il viaggio delle foto, accompagnate da un diario di bordo che ha raccontato la sua esperienza diretta, è arrivato l'ultimo pezzo di questa fantastica collaborazione. Riflessi è il video che vuole farci rivivere i passi e gli sguardi, i suoni e i riflessi di questo incredibile viaggiare insieme.


Un modo nuovo di raccontare e comunicare un’esperienza e un progetto, portata avanti con professionalità e condotta in punta di piedi, nel rispetto delle sensibilità e delle emozioni molteplici che in questo percorso si intrecciano. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e restituisce fedelmente quello che un viaggio di memoria porta con se. Un video che ci offre oggi una prospettiva diversa e migliore per poter raccontare verso l’esterno i momenti di un progetto che ha voglia e bisogno di sapersi raccontare fuori.

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