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Troppo neri / Presentazione del libro con Saverio Tommasi e Francesco Malavolta


Venerdì 12 luglio, alle 18:00, allo Squero Monumentale di Dolo l’autore e giornalista Saverio Tommasi e il fotogiornalista Francesco Malavolta presenteranno il libro Troppo neri, in un dialogo aperto al pubblico.


L’evento è gratuito e si inserisce all’interno della seconda edizione del Festival dei Diritti, che si terrà dal 20 al 22 settembre a Dolo, appuntamento organizzato dall’Assessorato all’Educazione Civica del Comune di Dolo in collaborazione con Deina Aps.

“L’immigrazione ha tanti volti e sono tutte persone.”

Alcune di queste storie vere, drammatiche, ma anche piene di vita e di speranza, sono raccontante da Saverio Tommasi nel libro Troppo neri, edito (Feltrinelli, 2023), che prova a scardinare i luoghi comuni così come fa sempre nel suo lavoro di giornalista, senza mai perdere tenerezza o lucidità. Il tutto accompagnato dalle immagini intense del fotogiornalista Francesco Malavolta, frutto di molti anni di lavoro in viaggio per il mondo.

“Non si accoglie per religione, credo, pietà o fede. Non si accoglie neanche per convenienza o ragionamento. In fondo non si accoglie neanche perché ne hanno diritto, o pensiamo ce l’abbiano. Si accoglie perché sono esseri umani, e noi siamo esattamente quella stessa cosa che sono loro.”

Saverio Tommasi, nato e vive a Firenze. È giornalista e autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero, lavora a Fanpage.it. Diplomato all’Accademia di Arte Drammatica dell’Antoniano di Bologna, scrive e rappresenta spettacoli di teatro civile. Ha pubblicato Siate ribelli, praticate gentilezza, Sogniamo più forte della paura (Sperling & Kupfer 2017 e 2018) e In fondo basta una parola (Feltrinelli, 2021), Il Generale al Contrario ( people idee, 2024). È presidente di Sheep Italia


Francesco Malavolta è un fotogiornalista iscritto all'OdG della Calabria, impegnato da oltre vent'anni nella documentazione dei flussi migratori che interessano il nostro continente. Gli ultimi segnati da un intensificarsi senza precedenti delle migrazioni stesse. Un lavoro svolto in un contesto spazio-temporale in costante mutamento che lo ha portato a viaggiare lungo i confini di una Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere via terra o via mare. Collabora con la Comunità Europea, varie agenzie di stampa internazionale come Associated Press, nonché organizzazioni internazionali quali UNHCR e OIM.





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